Solo due satelliti
Marco Mengoni
In quale parte del corpo ci potremmo incontrare senza andare lontano per poterci sfiorare Ti ho annusato le mani e ho sentito che mi ami. Ti ho baciato sugli occhi ed ora mi riconosci. Come quando avevo voglia di incontrarti anche per sbaglio per le strade di un paese che neanche conoscevo mi perdevo ed ero certo che ogni volta tanto poi ti ritrovavo. Come quella notte in cui mi hai detto "Voglio andare via" ho sbattuto questa porta ed ora basta e così sia. Un istante dopo ti eri persa e per le strade già io ti cercavo. Non c'è posto in cui può smettere questo nostro folle amore. In quale parte del mondo ci potremmo lasciare per andare lontano senza mai più tornare Ti ho lasciato le mani per scordarmi il domani e ti ho perso negli occhi mentre già mi mancavi. Come quando avevo voglia di incontrarti anche per sbaglio per le strade di un paese che neanche conoscevo mi perdevo ed ero certo che ogni volta tanto poi ti ritrovavo. Come quella notte in cui mi hai detto "Voglio andare via" ho sbattuto questa porta ed ora basta e così sia. Un istante dopo ti eri persa e per le strade già io ti cercavo. Non c'è posto in cui può smettere questo nostro pazzo amore. Non c'è posto poi per l'ombra dove batta forte il sole. Siamo Solo due satelliti che si crederanno liberi su quest'orbita si gira senza mai uscirne fuori. E Come quella notte in cui mi hai detto "Voglio andare via" ho sbattuto questa porta ed ora basta e così sia. Un istante dopo ti eri persa e per le strade già io ti cercavo. Non c'è posto in cui può smettere questo nostro folle amore. Non c'è posto poi per l'ombra dove batta forte il sole. Siamo Solo due satelliti che si crederanno liberi. Su quest'orbita si gira senza mai uscirne fuori fuori.