Tutti Salvi
Francesco De Gregori
[Intro] [Verse 1] Vennero a galla finalmente alcuni cordiandoli di allegria e certe note dell’orchestra che i pesci non vollero portare via. Erano belle quelle note che pure il mare le perdonò e si arenarono una mattina nella spiaggia di New York. [Verse 2] Scusate ma del Titanic ancora vi devo parlare e delle cose rimaste a galla sull’azzurrissimo mare. Delle risate e delle preghiere dell’incredibile esplosione delle notizie arrivate a terra poche notizie e nemmeno buone. Erano belle erano tonde e rotolavano sulle onde come le cose che ho detto prima insieme al nome di una bambina. Senza nessuna mediazione praticamente senza padrone si costruivano in sinfonia e intanto il mare le portava via. [Bridge] [Verse 3] Si disse infatti che la nave viaggiava ancora in buona salute e che le vite le vite umane no non erano perdute. Erano belle erano tante e poi nessuno le reclamava insieme al nome della bambina e di suo padre che la chiamava. [Outro]