Renoir
Francesco De Gregori
REOIR FRANCESCO DE GREGORI [Verse 1] Gli aerei stanno al cielo come le navi al mare come il sole all’orizzonte la sera come è vero che non voglio tornare a una stanza vuota e tranquilla dove aspetto un amore lontano e mi pettino i pensieri col bicchiere nella mano [Verse 2] Chi di voi l’ha vista partire dica pure che stracciona era quanto vento aveva nei capelli se rideva o se piangeva la mattina che prese il treno e seduta accanto al finestrino vide passare l’Italia ai suoi piedi giocando a carte col suo destino [Verse 3] Ora i tempi si sa che cambiano passano e tornano tristezza e amore da qualche parte c’è una casa più grande sicuramente esiste un uomo migliore io nel frattempo ho scritto altre canzoni di lei parlano raramente ma non è vero che io l’abbia perduta dimenticata come dice la gente