Marianna Al Bivio
Francesco De Gregori
[Verse 1] Cade pioggia cade neve. Non ho più la mia virtù Cosa importa quel bambino alla finestra Il dolore della gente non riguarda la mia età Chiudo gli occhi ed ogni giorno è sempre festa Anna è morta e Mario non c’è più Non hanno più parole Le canzoni che scrivevo non le riconosco più Sono l’ombra di un fantasma che cammina Ma Susanna mi dà la mano come prima [Verse 2] Ho dormito troppo a lungo. La montagna era stregata Da un poeta che suonava il pianoforte Ho sognato le mie mani che sparivano nel buio Mentre Dio me le stringeva un po’ più forte Quattro porte quattro verità E ognuna sorrideva E un palazzo di granito con un uomo che gridava E la luna che sembrava una patata Ma Susanna non l’ho dimenticata [Verse 3] E Marianna camminava con il sole nei capelli Aggrappata a un paradiso di stagnola Ogni uomo che passava ne toccava la sorgente Ma lasciava la sua anima da sola E la strada divideva due esistenze parallele L’orizzonte ne copriva la realtà E Marianna non sapeva cosa fosse veramente quel diamante che stringeva nella mano Mentre il sole la seguiva da lontano [Verse 4] Cade piogga e cade neve. Chi ha guardato le mie carte Sa che forse la mia vita è già decisa Lilly Greco non capisce ma che Dio la benedica Fra un bicchiere e una bistecca mi diverto Quattro porte quattro verità E ognuna sorrideva E un palazzo di granito con un uomo che scriveva E la luna che sembrava una patata Ma Susanna non l’ho dimenticata