Baci Da Pompei
Francesco De Gregori
[Verse 1] Non fu il coltello che tag liò non fu la luna Che tramontò non fu la stella che schiarì la notte La notte che arrivò e che s’illuminò E non fu lei che disse "No" E non fu lui che disse E non fu lei che disse "No" E non fu lui che disse "No" BREVISSIMO SOLISTA [Verse 2] Non fu la nuvola che passò non fu la nuvola Che si fermò e congelò il vapore dell’estate E le parole liberate Senza fretta E non fu lei che disse "Aspetta" E non fu lui che disse E non fu lei che disse "Aspetta" E non fu lui che disse "Aspetta" Che passi il segno della piena Su questo cuore e su questa schiena E si addormentino gli amanti All’ombra del vulcano Posso bruciare sempre la tua mano Nella mia mano E consumarsi il mio destino Col tuo destino E questa pioggia ritorni vino E questa cenere diventi vino [Verse 3] Non fu il coltello che tagliò non fu la luna Che si inabissò non fu la stella che sparì non fu la Notte quando si squagliò E non fu l’aurora E non fu lei che disse "Ancora" E non fu lui che disse E non fu lei che disse "Ancora" E non fu lui che disse E non fu lei che disse "Ancora" E non fu lui che disse "Ora" PICCOLO RACCORDO SOLISTA VERSO IL C Che passi il segno della piena Su questo cuore e su questa schiena E si addormentino gli amanti All’ombra del vulcano Posso bruciare sempre la tua mano Nella mia mano E consumarsi il mio destino Col tuo destino E questa pioggia ritorni vino E questa cenere diventi vino