Hotel Supramonte

Fabrizio De André

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E se vai all’Hotel Supramonte e guardi il cielo tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo                                         e una lettera vera di notte falsa di giorno                                      e poi scuse accuse e scuse senza ritorno                                   e ora viaggi ridi vivi o sei perduta                                      col tuo ordine discreto dentro il cuore                         ma dove dov’é il tuo amore                              ma dove è finito il tuo amore.              Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere                                                     e un invito all’Hotel Supramonte dove ho visto la neve                                                  sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete                                           passerà anche questa stazione senza far male                                                  passerà questa pioggia sottile come passa il dolore                         ma dove dov’é il tuo amore                              ma dove è finito il tuo amore.          E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme                                                 ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano                                          cosa importa se sono caduto se sono lontano                                                perché domani sarà un giorno lungo e senza parole                                                    perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole                         ma dove dov’é il tuo cuore                                   ma dove è finito il tuo cuore.

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La chanson évoque un voyage intérieur marqué par des souvenirs d'amour, de solitude et de nostalgie. L'image d'un homme se rendant à l’hôtel devient le prétexte pour contempler des instants passés, des émotions intenses et une quête désespérée pour retrouver l'amour perdu. On y ressent un mélange de douceur et de douleur, où chaque moment partagé semble se teinter d'une mélancolie profonde. Le contexte semble ancré dans une nature qui reflète les sentiments du protagoniste. Entre les paysages évoqués et les flashes d'une relation tumultueuse, on perçoit une lutte entre le désir de vivre dans l'instant présent et le poids des souvenirs qui pèsent sur son cœur. Cette dynamique entre l'éphémère et l'éternel illumine toute la composition, rendant le tout encore plus poignant.