Fila la lana
Fabrizio De André
Nella guerra di Valois il signor di Vly e’ morto Se sia stato un prode eroe non si sa non e’ ancor certo Ma la dama abbandonata lamentando la sua morte Per mill’anni e forse ancora piangera’ la triste sorte Fila la lana fila i tuoi giorni Illuditi ancora che lui ritorni Libro di dolci sogni d’amore Apri le pagine al suo dolore Son tornati a cento e a mille i guerrieri di Valois Son tornati alle famiglie ai palazzi e alle citta’ Ma la dama abbandonata non ritrovera’ il suo amore E il gran ceppo del camino non varra’ a scaldarle il cuore Fila la lana fila i tuoi giorni Illuditi ancora che lui ritorni Libro di dolci sogni d’amore Apri le pagine al suo dolore Cavalieri che in battaglia ignorate la paura Stretta sia la vostra maglia ben temprata l’armatura Al nemico che vi assalta siate presti a dar risposta Perche’ dietro a quelle mura vi s’attende senza sosta Fila la lana fila i tuoi giorni Illuditi ancora che lui ritorni Libro di dolci sogni d’amore Chiudi le pagine sul suo dolore